Obiettivo 4: lo sviluppo della città e del territorio
La CITTà DEI SAPERI, DELL'INNOVAZIONE E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE
Mettere a sistema le risorse intellettuali, di conoscenza, di ricerca ed imprenditoriali per fare del nostro territorio un distretto tecnologico diffuso e dello sviluppo sostenibile.
Condividere una visione delle tecnologie come strumento moderno al servizio dei cittadini, delle impresa, della comunità e dello sviluppo economico e produttivo.
Creare un coordinamento permanente tra Comune, Università del Salento, Camera di Commercio, Provincia di Lecce, mondo dell'impresa e associazioni di categoria per favorire l'impiego,
per la formazione post-laurea e professionale, per la strutturazione di processi di trasferimento tecnologico e la creazione di nuove imprese (Spin-Off) provenienti del mondo della ricerca.
Valutare con le istituzioni universitarie, con le fondazioni bancarie, con l'imprenditoria la creazione di una fondazione per l'innovazione per promuovere l'incontro tra mondo della ricerca e impresa,
l'insediamento di aziende hi-tech.
Promuovere l'aggregazione di impresa e l'internazionalizzazione puntando e valorizzando strumenti manageriali avanzati da affiancare alle aziende del territorio.
Istituire un fondo per l'innovazione pubblico-privato che finanzi e favorisca lo start-up, l'insediamento, l'accelerazione, il marketing, l'internazionalizzazione,
l'export di imprese tecnologicamente innovative e che sviluppi strumenti di marketing avanzato per attrarre investimenti privati nel nostro territorio.
LO SVILUPPO DELLE MARINE ED IL TURISMO
Accompagnare i lavori di messa in sicurezza del porto, garantendo speditezza di realizzazione e qualità delle opere edilizie previste.
Riqualificare il lungomare di Tricase Porto, anche con il completamento dei locali siti in località "Rotonda" ed assegnazione degli stessi attraverso un bando pubblico.
Mettere in sicurezza delle discese a mare al fine di una migliore fruibilità per gli utenti.
Riqualificazione delle marine in termini turistico-produttivi, ampliando la dotazione di servizi per la loro fruibilità.
Creare servizi digitali di informazione per l'accoglienza turistica con informazioni puntuali sull'offerta del territorio cittadino.
Ripensare l'offerta turistica territoriale in funzione dei mutamenti della domanda (bisogno di informazioni complete, poco tempo per programmare un viaggio, diversificazione in un unico viaggio alla ricerca di più fattori,
permanenza media più breve).
Creare una strategia di accoglienza basata sul prodotto turistico, sull'innovazione dell'offerta e sulla competitività. Coinvolgere maggiormente gli operatori come soggetti attivi e consapevoli di una strategia d'area.
Migliorare complessivamente la vivibilità della città come fattore di attrazione e puntare su standard qualitativi dell'offerta elevati come richiesto dai turisti.
Creare un sistema di incentivo alla qualità e alla professionalità dell'offerta di servizi turistici e chiedere agli operatori maggiori sforzi di investimento per sostenere eventi culturali ed attrattivi sul territorio.
Stabilire con le attività commerciali periodi di apertura funzionali ai flussi turistici e incentivare l'investimento anche di questi soggetti per il sostegno di eventi culturali.
Realizzare un piano per il commercio che richieda alti standard qualitativi per le nuove aperture di attività.
Valutare la possibile costituzione di una società per il marketing turistico che riesca ad integrare l'offerta culturale, quella sportiva, delle manifestazioni storiche e delle iniziative presenti sul territorio dell'area
con il sistema dell'accoglienza, in grado di promuovere pacchetti turistici di qualità.
L'ECONOMIA DELLE FILIERE PRODUTTIVE LOCALI
Promuovere la produzione alimentare locale anche per superare le incongruenze e i problemi che affliggono i nostri sistemi agro-alimentari.
Incentivare il ruolo dei mercati locali riportando i contadini all'interno dei mercati tradizionali privilegiando la stagionalità dei prodotti.
Valorizzare, di concerto con gli enti locali, la camera di commercio, le associazioni di categoria e di prodotto per sostenere le realtà ancora esistenti e soprattutto per ripristinare i mercati rionali e di paese.
Promuovere uno sportelli di consulenza tecnico-finanziaria sul reperimento di fondi comunitari per le politiche agricole.
RILANCIO DELLA CULTURA
Considerare la cultura come motore di sviluppo e fattore essenziale di competitività, elemento di crescita civile, sociale ed economica, strumento imprescindibile per promuovere
la qualità della vita delle persone e delle comunità.
Istituire un tavolo permanente di programmazione coordinato dal Comune tra realtà imprenditoriali, Fondazioni bancarie, istituzioni e associazioni culturali per la programmazione ed il finanziamento delle attività culturali della città.
Stipulare un accordo di programma per la realizzazione degli obiettivi principali del progetto culturale della città e individuare nuove forme gestionali ed attuative per la ricerca di finanziamenti.
Allestire uno spazio permanente in area periferica da realizzare in collaborazione con altri soggetti pubblici (comuni limitrofi) e/o privati destinato all'aggregazione giovanile, alla musica popolare, allo spettacolo ed alla video arte.