LA PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI PER UN COMUNE SEMPRE APERTO ED INNOVATIVO
Potenziare i servizi di front office anche decentrandoli sul territorio, sfruttando le possibilità offerte dall'e-Government, a condizione che sia efficiente ed efficace ma soprattutto inclusivo delle diverse fasce di popolazione.
Creare un portale della Rete Civica Tricasina, come strumento per la comunicazione, la partecipazione e la diffusione di cultura. La gestione informatizzata dei servizi e delle informazioni dovrà svilupparsi a livello di area.
Consolidare e continuare a diffondere il progetto per la carta di identità elettronica da distribuire a tutti i cittadini di Tricase per consentire l'accesso ai servizi on-line.
Individuare strumenti efficaci che consentano ai cittadini il controllo puntuale dei servizi pubblici erogati dal Comune.
Attuazione della Legge 69/2009 in ordine al procedimento amministrativo, assicurando il rispetto dei tempi di risposta al cittadino e l'istruttoria pubblica anche sugli atti regolamentari e di pianificazione generale.
GLI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE
Modificare rapidamente lo statuto del Comune di Tricase per introdurre strumenti di consultazione e partecipazione dei cittadini al governo del territorio.
Potenziare e sviluppare i servizi decentrati sul territorio.
Regolare e sviluppare la possibilità di partecipazione dei cittadini alla costruzione del Bilancio Comunale consolidando l'esperienza del "Bilancio partecipato" in specifici settori.
Prevedere nel regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale occasioni regolari di confronto sulla sicurezza e sulla qualità urbana.
Promuovere la partecipazione alla vita sociale e politica tramite strumenti avanzati (blog, social network, Wireless community, TV via internet, etc.).
Promuovere una città "connessa" utilizzando la fibra ottica stesa in città per migliorare la connettività (larga banda) e ridurre i costi per i cittadini, sviluppare una rete wireless WiMAX per l'accesso alla rete in
piazze e luoghi pubblici.
CITTADINI INFORMATI E SICURI
Realizzare riunioni periodiche con le forme del question time con il Sindaco e la Giunta nei quartieri.
Creare un budget per l'informazione e la comunicazione legata alla realizzazione dei lavori pubblici e dei servizi comunali.
Stipulare un Patto per le azioni di sicurezza urbana integrata, tra Comune e Prefettura, da sviluppare con i Comuni dell'area del sud Salento, secondo l'intesa sottoscritta tra Governo e Anci,
che coordini le azioni per l'integrazione sociale, la convivenza, le politiche di riqualificazione urbana, il decentramento con quelle d'ordine pubblico per la sicurezza.
Rendere i luoghi più belli e puliti, meno faticosi e rischiosi.
Migliorare la vivibilità dei quartieri con un sistema di videocamere ed una presenza costante delle forze dell'ordine nelle aree sensibili, per diminuire la percezione d'insicurezza.
Creare la presenza di figure in grado di mediare negli ambiti dei quartieri.
Realizzare una migliore qualità della vita per tutti mettendo al primo posto i diritti e i doveri di ciascuno.
Creare un piano di coordinamento dell'attività della Polizia e dei Carabinieri con quella di specifici servizi della Polizia Municipale e verifica dell'appropriatezza dei presidi; monitoraggio dei reati che destano
maggiore allarme sociale e delle aree a rischio; studio di provvedimenti per liberare risorse delle forze dell'ordine da destinare al controllo del territorio, anche con la valutazione di trasferimento di competenze
amministrative; coinvolgimento di forze rappresentative della città per il monitoraggio degli effetti dell'attuazione del Patto.