Lavorare alla riqualificazione del centro storico, rendendolo più vivibile e fruibile. In particolare, la riqualificazione di Palazzo Gallone, della struttura ACAIT e del Convento dei Domenicani.
Realizzare un sistema di piste ciclabili in città, al servizio dei poli di attrazione (scuole, ospedale, etc.) e per il collegamento con le frazioni e i comuni limitrofi.
Prevedere la realizzazione di un percorso ciclabile tra il centro ed il mare.
Intensificare le azioni e gli interventi per la sicurezza stradale: attraversamenti pedonali rialzati, dossi, semafori a chiamata pedonale, rotatorie, segnaletica, etc.
Redigere un Piano della Mobilità per governare unitariamente traffico, trasporto pubblico, sosta, logistica delle merci, sistema dei controlli, etc.
Istituire un Tavolo Permanente sulla Mobilità, per affrontare le conseguenze delle rilevanti trasformazioni urbanistiche e infrastrutturali intervenute e per concertare le scelte e le politiche da intraprendere tra tutti i comuni,
coinvolgendo le categorie economiche e sociali e le associazioni portatrici d'interessi diffusi (consumatori, etc.).
Reinvestire nella mobilità (segnaletica, strade, marciapiedi, etc.) la maggior parte delle risorse recuperate sulla strada (sosta a pagamento, multe, etc.), in modo da determinare una correlazione virtuosa.
LA POLIZIA MUNICIPALE
Intensificare le attività di controllo del territorio (controlli commerciali, sull'abusivismo e la contraffazione, controlli edilizi e ambientali, rilevamento incidenti stradali, controlli pubblicità e affissioni,
attività di polizia giudiziaria e sequestri,pratiche anagrafiche, notifiche e attività informativa, di educazione stradale e prevenzione, etc.).
Approvare il Regolamento della Polizia Municipale verificando gli i assetti organizzativi e i cambiamenti da introdurre anche in funzione di mutati compiti e funzioni.
Lavorare per una sempre maggiore presenza sul territorio della PM, in modo da costituire un significativo deterrente sulle questioni della sicurezza, in una logica di complementarietà ed integrazione con le altre forze dell'ordine.
Estendere, compatibilmente con i vincoli delle risorse, la presenza della PM sul territorio alle ore serali e notturne per migliorare le azioni di controllo della città.
Intensificare la presenza della PM lungo gli assi principali di penetrazione in città, per controllare meglio traffico pesante, eccessi di velocità e mezzi inquinanti.
GESTIONE DEI RIFIUTI
Puntare all'autosufficienza completa del ciclo dei rifiuti in ogni ATO, alla riduzione del 15% della produzione e alla crescita della raccolta differenziata al 55% nel 2014.
Implementare la raccolta differenziata "porta a porta" come modo per raggiungere gli obbiettivi previsti con strumenti e metodi di gestione innovativi.
Inserire sistemi premianti per i cittadini che più si impegno nella raccolta differenziata anche utilizzando sistemi tecnologici innovativi.
Promuovere un piano interprovinciale dei rifiuti sulla base di una scelta che individui con chiarezza il fabbisogno di impianti allo scopo di assicurare la piena autosufficienza.
Attuare il Piano dei Rifiuti in un quadro territoriale che consideri una equa distribuzione dei carichi ambientali, un'ottimizzazione dell'uso degli impianti e delle aree vocate esistenti e una compensazione adeguata delle scelte.
L'AMBIENTE E LE RISORSE PRIMARIE
Riqualificare le aree verdi in città e nelle periferie per implementarne la funzione di luogo di incontro e momento ricreativo per manifestazione di qualità.
Realizzare un piano per l'arredo urbano per uno sviluppo armonico e coerente.
Continuare gli interventi di abbellimento di piazze e rotonde con anche con l'adozione di aree verdi.
Salvaguardare la costa, curando le spiagge libere, con maggiore cura e decoro degli spazi pubblici.
Realizzare politiche di sensibilizzazione per un consumo equilibrato delle risorse idriche.
Vincolare e incentivare le costruzioni e le ristrutturazioni, anche per gli edifici per usi industriali, ecologicamente sostenibili nell'ambito del nuovo regolamento edilizio e favorire l'istallazione del solare termico e
del fotovoltaico a partire dalle aree industriali.
Favorire la creazione di società per il risparmio energetico cercando di attuare tali procedure a partire dagli edifici pubblici.
Definire un programma di manutenzione straordinaria degli edifici e spazi che ospitano i nostri figli, in modo da renderli sempre più accoglienti e sicuri e valutare opere di riconversione nel caso di strutture datate.