E’ paradossale che il nostro Sindaco scelga coscientemente di non difendersi nelle cause che comportano la condanna del Comune di Tricase al pagamento di centinaia di migliaia di euro, per poi invece affrettarsi a conferire mandato all’avvocato, con conseguente carico di spese legali per l’Amministrazione, in giudizi che si pongono in netto contrasto con la volontà espressa dal Consiglio Comunale.
Leggere, per credere, la seguente interrogazione:
I sottoscritti Consiglieri Comunali premesso che
a)-con delibera n.28 del 21.09.2010, il Consiglio Comunale di Tricase, respingendo la mozione contraria, si è espresso favorevolmente al progetto, nella sua interezza, di ammodernamento ed adeguamento della S.S. 275 Maglie-S.M. di Leuca, in particolare del tracciato che investe il territorio di Tricase;
b)-con delibera n.21 del 18.07.12, l’attuale Giunta Comunale ha deliberato di costituirsi nel giudizio promosso, innanzi al T.A.R. Puglia Sede Centrale di Bari, con ricorso notificato il 28.5.12, da alcuni espropriandi ai fini dell’accertamento e la declaratoria di inefficacia e/o nullità e/o annullamento di tutti gli atti concernenti l’approvazione del progetto di ammodernamento ed adeguamento della S.S. 275 Maglie-S.M. di Leuca;
considerato che
1°)-in virtù del combinato disposto degli artt.42 e 48 del Testo Unico degli Enti Locali d.lgs. n.267/2000, degli art. 5 e 9 dello Statuto Comunale e degli artt. 81, 82 e 83 del Regolamento C.C., l’organo esecutivo non può discostarsi dai deliberati consiliari -salvo loro espressa revoca- che esprimono indirizzi di rilievo generale e di natura strategica per il governo del territorio;
2°)-tale è il deliberato del Consiglio Comunale contenuto nel richiamato provvedimento n.28 del 21.09.2010;
3°)-il pronunziato della Giunta Comunale n.21 del 18.7.12 è pertanto illegittimo, in quanto in palese contrasto con l’ultimo atto di indirizzo espresso in merito dall’Assise Consiliare;
chiedono
I°)-quali saranno i provvedimenti e/o gli interventi per rimuovere la delibera di G.M. illegittima e gli atti conseguenziali che ne sono derivati, ivi compresi eventuali impegni di spesa;
II°)-per quale ragione, atteso il tema così estremamente delicato e la disponibilità dello spatium deliberandi, non si è proceduto alla convocazione -anche con urgenza- del Consiglio Comunale per verificare la volontà dei singoli consiglieri, quali nuovi rappresentanti eletti dal popolo, in merito all’opera pubblica di guisa da pervenire -se del caso- ad un ribaltamento dell’ultimo decisum consiliare e quindi legittimare al conseguente operato l’organo esecutivo;
e la risposta del Sindaco con le successive repliche:
http://www.nunziodellabate.it/pdf/trascrizione.pdf