In assenza di un regolamento comunale dedicato o almeno di un atto di indirizzo, le domande di occupazione di suolo pubblico restano inevase. E chi si azzarda a tirare fuori un tavolino viene (giustamente) sanzionato dalle Forze dell’Ordine.
Chi ancora ci crede ed investe nel settore del commercio e della somministrazione in particolare, non dico che dovrebbe essere coccolato ma certamente non abbandonato.
Mi permetto di sostenerlo da professionista e consulente di alcune aziende dello specifico ambito, ma anche da semplice cittadino che gradirebbe vedere le cose fatte e con ordine.