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CONSEGNA DEI BONUS ALIMENTARE ALL'INSEGNA DELLA RISERVATEZZA E SICUREZZA:
Stamane ho protocollato alla cortese attenzione del Sig. Sindaco la seguente accorata istanza, fiducioso in una sua valutazione e (auspico) accoglimento:

Gent.mo Sig. Sindaco,
ho registrato in questi giorni delle più o meno accese lamentele sulle modalità di consegna dei bonus alimentari, provenienti sia da cittadini che dagli stessi richiedenti la misura di sostegno.
Per la verità, non è stato edificante assistere il primo giorno alla lunga fila umana a ridosso delle mura di palazzo Gallone ed il secondo nell’atrio esterno delle scuderie.
Sommessamente suggerisco di rivedere tale scelta optando per la consegna a domicilio attraverso la Polizia Locale o la Protezione Civile, personale che è stato comunque impiegato per il controllo delle distanze nell’occorso e che quindi ben potrebbe effettuare il servizio, con una tempistica anche più celere ed in maggiore sicurezza evitando la circolazione all’esterno di una moltitudine di persone.
Ma soprattutto in tal modo sarebbero garantite la privacy e la riservatezza dei concittadini richiedenti, alcuni dei quali, non Le nascondo Sindaco, provano riluttanza per un senso di vergogna ad avvalersi della prestazione di sostegno alimentare, pur avendone assoluta necessità.
Infine, Le vorrei segnalare che le altre Amministrazioni Comunali si sono orientate in tal senso, magari provi a confrontarsi con i Suoi Colleghi sulla bontà ed efficacia del servizio di consegna a domicilio.
Sono certo che porrà la dovuta attenzione a questo mio accorato appello e nell’augurarLe buon lavoro nell’interesse della nostra comunità così afflitta dalla drammatica emergenza sanitaria e dai conseguenti contraccolpi di carattere socio-economico, La saluto cordialmente.