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Garantiamo il servizio degli Uffici Postali nelle frazioni, evitiamo spostamenti ed assembramenti

Con nota protocollata i Consiglieri Comunali chiedono al Sindaco e alla Giunta di farsi portavoce presso la Direzione di Poste Italiane della riapertura dei suoi Uffici nelle frazioni di Depressa e Lucugnano:

Al Sindaco

avv. Carlo Chiuri

Alla Giunta Comunale                                                                                                   

Al Segretario Comunale

  dott. Giuseppe Rizzo

 

Oggetto: richiesta apertura Uffici Poste Italiane nelle frazioni di Depressa e Lucugnano

 

I sottoscritti Consiglieri Comunali, 

vista la chiusura degli Uffici Postali delle frazioni di Depressa e Lucugnano, momentaneamente sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus

osservato che gli Uffici in oggetto, entrambi privi del servizio ATM, sono infatti da considerare presidi pubblici essenziali in particolare per quelle persone anziane e spesso non automunite che oggi rappresentano una fascia numericamente  significativa delle due comunità e, nel pieno dell’emergenza da Covid 19, quella più debole ed esposta

considerato che proprio ad essi è chiesto di recarsi nell’Ufficio di Poste Italiane nella sede di Tricase o addirittura per i residenti della frazione di Lucugnano in quello del comune di Specchia con inevitabili aggravi di utenze per gli stessi

valutato che quanto sopra è oggi da ritenere un rischio che non si può correre e che insieme, per il ruolo attribuitoci quali loro rappresentanti popolari, si deve assisterli nelle loro esigenze primarie e proteggerli con la ratio dovuta

chiedono

agli intestatari in elenco, al pari di quanto già fatto e ottenuto da altri Comuni e nel rispetto e nella tutela della salute di lavoratori e clienti/utenti, che, per tramite dell’ANCI Regionale e del Prefetto, gli stessi, venendo incontro alle motivate esigenze della cittadinanza si facciano portavoce presso la Direzione di Poste Italiane del disagio sociale che la chiusura dei due servizi sta arrecando alle due comunità, alle sue fasce più deboli, auspicando che la decisione di Poste possa andare verso il servizio minimo essenziale evitando così ogni possibile rischio legato a evitabili spostamenti/assembramenti. Gli scriventi restano a disposizione, se le Signorie Vostre lo riterranno opportuno, per qualunque genere di iniziativa finalizzata alla bisogna.

Tricase, 25 marzo 2020 

I consiglieri richiedenti

Fernando Dell’Abate                                                                                        Dario Martina

Giuseppe Peluso                                                                                               Federica Esposito

Alessandro Eremita                                                                                          Maria Assunta Panico

Vito Zocco                                                                                                        Nunzio Dell'Abate

Pubblicata il 26 marzo 2020
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