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SPAZI PIU' DIGNITOSI PER AMMINISTRATORI E CITTADINI NELLA CASA COMUNALE
Gli organi consiliari non hanno un idoneo spazio per riunirsi e ricevere i cittadini e sono costretti ad espletare il proprio operato in forme non consone al ruolo istituzionale ricoperto, ricorrendo a stanze di fortuna o ancor peggio a piani di appoggio nel corridoio centrale di ingresso alla Casa Comunale.
Da questa constatazione e dalla vana promessa del Sindaco di ovviarvi nasce la seguente interrogazione che sarà discussa nella prossima seduta consiliare:

I sottoscritti Consiglieri Comunali
premesso che
-l’Assise Consiliare è l’organo elettivo di rappresentanza popolare e dunque espressione massima della comunità;
-lo Statuto ed il Regolamento Comunale prevedono quali articolazioni del Consiglio Comunale l’Ufficio di Presidenza, la Conferenza dei Capigruppo, le Commissioni Permanenti e i Gruppi Consiliari;
-l’art. 23 comma secondo del Regolamento del Consiglio Comunale sancisce che le sedute delle Commissioni sono pubbliche e dunque aperte ai cittadini ed agli organi di informazione;
considerato che
-con nota del 28 agosto 2018 il Presidente del Consiglio chiedeva, a garanzia di ogni singolo Consigliere e dunque delle funzioni cardine attribuite alle articolazioni consiliari, di valutare la possibilità di adibire le superfici del piano superiore della Casa Comunale (parte dell’ala sinistra) in spazi idonei ad ospitare sale per l’operato degli organi Consiliari e della Giunta;
-la proposta partiva dalla constatazione che gli organi consiliari non hanno un idoneo spazio per riunirsi e ricevere i cittadini e sono costretti ad espletare il proprio operato in forme non consone al ruolo istituzionale ricoperto, ricorrendo a stanze di fortuna o ancor peggio a piani di appoggio nel corridoio centrale di ingresso;
-con nota del 12.11.18 indirizzata al Presidente del Consiglio e per conoscenza ai Consiglieri, Giunta, Segretario Generale e Responsabile LLPP, il Sindaco non solo esprimeva parere favorevole alla proposta avanzata dall’Ufficio di Presidenza ma, in un’ottica di ergonomia funzionale, prevedeva la conversione dell’area che attualmente ospita i Consigli Comunali in spazi fruibili per servizi e/o uffici per il cittadino;
-il Primo Cittadino ribadiva le stesse volontà nella seduta consiliare del 9.11.18, auspicando tempi brevi di esecuzione;
osservato che
-a distanza di un anno nulla di quanto scritto e ribadito dal Sindaco è stato fatto: i Consigli Comunali continuano ad essere tenuti nella angusta Sala d’Armi, ambiente di passaggio per raggiungere i vari uffici comunali, e le Commissioni nelle stanze dei vari funzionari, con evidente compromissione del diritto di partecipazione della cittadinanza, nel mentre Consiglieri ed Assessori vagano alla ricerca di un minimo di privacy ed appoggio per confrontarsi ed accogliere i cittadini;
chiedono
-se la S.V. abbia realmente intenzione di dar seguito a quanto promesso ed in tal caso quali siano i tempi e l’iter procedurale.
Con osservanza
Seguono le firme dei Consiglieri Comunali
Nunzio Dell’Abate
Vito Zocco
Fernando Dell’Abate
Pubblicata il 21 novembre 2019
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