CHE ESTATE SARA'?
Apprezzabile l’iniziativa del Presidente Minerva di raccogliere in un unico cartellone estivo tutti gli eventi e manifestazioni che si svolgeranno in provincia. E’ di questi giorni la convocazione degli assessori comunali alla cultura e turismo al fine di assumere tutte le informazioni necessarie per una capillare informazione al turista che visiterà il Salento in estate.
Come prima stagione estiva del neo governo provinciale è certamente un’ottima intuizione, ma per una migliore pianificazione ed offerta turistico-culturale sarebbe ancor più funzionale un coordinamento delle iniziative in modo da evitare, ove possibile, una sovrapposizione di eventi di un certo spessore ed una promozione del cartellone estivo a partire già dall’inizio dell’anno, almeno per quelle manifestazioni identitarie e quindi ripetitive. Ovviamente per la riuscita di un piano promozionale del genere è determinante l’organizzazione e l’apporto per tempo da parte di tutte le Amministrazioni Comunali.
In quest’ottica a che punto è il Comune di Tricase?
Per la verità non è dato ancora sapere quale sia il filo conduttore dell’estate tricasina, pur essendo a metà luglio. Gli unici elementi certi sono altri: non c’è un assessore alla cultura ed al turismo; entrambe le marine recano ancora evidenti gli effetti del tornado di novembre scorso; resta irrisolto l’annoso problema dei parcheggi e della viabilità, nonché scarni per non dire inesistenti i servizi balneari, marittimi e ricettivi; per la prima volta da quando è stato istituito Tricase perde il finanziamento per il potenziamento dell’Info-Point Turistico a causa del ritardo con cui ha inoltrato la domanda di partecipazione; le stazioni di bike sharing (bici elettriche) sono inattive e completamente arrugginite; anche quest’anno la navetta per le marine dimentica frazioni e periferie, obbligando il fruitore a prendere l’auto per raggiungere il punto di partenza situato nei pressi del Liceo Comi.
La programmazione del palinsesto estivo è pressochè lasciata nelle mani di sempreverdi associazioni ed operosi commercianti, ma risulta poi grottesco che essi, pur godendo del patrocinio del Comune di Tricase, siano tenuti da quest’anno a pagare la tassa di affissione per i manifesti murali e l'utilizzo del palco.
Da tempo sosteniamo la necessità di elaborare anche solo un prodotto artistico che ci contraddistingua e segni in modo identitario la città di Tricase. In passato esperienze del genere sono state significative, poi ahimè l’avvicendamento delle amministrazioni le ha travolte. E’ necessario ripartire da questa convinzione, facendo prevalere il senso di appartenenza sull’umore del governante di turno. Diversamente, l’appeal di altre più accorsate municipalità prenderà il sopravvento non solo fra i turisti, ma anche fra i nostri concittadini.
Vogliamo comunque essere ottimisti e credere che sarà una gran estate, non fosse altro per il bel mare ed il relax che ci concederemo.