“Le divisioni non pagano e l’intero Capo di Leuca deve fare fronte comune”. Lo dicevamo nel lontano 2012, all’indomani dell’entrata in vigore della nefasta normativa secondo cui gli Uffici del Giudice di Pace potevano continuare ad operare solo se i Comuni si assumevano l’onere della gestione amministrativa.
E lo abbiamo ribadito nel corso degli anni e non poteva essere diversamente, visti gli impegni finanziari e di personale che comportava il mantenimento di due sedi giudiziarie separate.
Invece le Amministrazioni comunali di Tricase ed Alessano, in una improvvida ottica campanilistica, andarono ognuno per conto proprio con il risultato che l’Ufficio del Giudice di Pace di Alessano ha chiuso da qualche anno e quello di Tricase galleggia.
Ora, grazie alla forte azione mediatica messa in campo dalla classe forense locale ed alla sensibilità dei Comuni appartenenti alla circoscrizione del soppresso Ufficio del Giudice di Pace di Alessano, la fiammella della speranza di vedere un unico e consolidato presidio di giustizia di prossimità per tutto il Sud Salento si è riaccesa.
Encomiabile l’iniziativa dei Consigli Comunali di Salve e Patù, cui sicuramente faranno seguito quelli di Alessano, Corsano, Gagliano del Capo, Castrignano del Capo e Morciano di Leuca, di investire il Ministero competente affinchè le rispettive municipalità vengano assegnate alla competenza territoriale dell’Ufficio del Giudice di Pace di Tricase, anziché di quello attuale di Lecce.
In tal modo anche i predetti Comuni potrebbero sostenere l’Amministrazione Comunale di Tricase nella gestione dell’Ufficio, in termini di mezzi e di unità, e scongiurarne una buona volta per tutte la chiusura.
Con la riforma del Giudice di Pace, la cui entrata in vigore è prevista per il 2021, le competenze aumenteranno di dismisura tanto da far assumere all’Ufficio, per funzioni e valore, la fisionomia di una sezione periferica di Tribunale.
In tal modo non si perderebbe un servizio strategico che, oltre a costituire il simbolo della cosiddetta “giustizia di prossimità”, crea innegabilmente un indotto non trascurabile per le attività commerciali del territorio.
Il Sindaco Chiuri dovrebbe cavalcare questa ghiotta opportunità, prendendo per mano tutti i Comuni interessati e facendosi portavoce politico-istituzionale del pieno diritto alla giustizia per la comunità del Capo di Leuca. Tricase ne trarrebbe assoluto vantaggio in quanto sede centrale dell’ufficio che a quel punto potrebbe diventare un fiore all’occhiello nel panorama giudiziario regionale.
Talvolta bisogna osare, quantomeno per entusiasmarsi ed entusiasmare!