Ormai a questo si è ridotto il Consiglio Comunale di Tricase: sistematica ratifica di debiti fuori bilancio, approvazione in extremis di preconfezionati bilanci e loro variazioni, adempimenti burocratici. Qualche sussulto lo provocano le interrogazioni della minoranza. Per il resto calma piatta.
Eppure l’assise consiliare è l’organo elettivo di rappresentanza della comunità che dovrebbe affrontare i grandi temi e le emergenze della città, determinarne le strategie di sviluppo e di crescita ed infondere sicurezza e speranza nella gente.
Ed invece neppure di fronte ad un evento eccezionale come il tornado dello scorso novembre si smuove per informare sui tempi dei ristori ai privati e condividere le modalità di ricostruzione delle marine, per la gran parte ancora al buio con evidenti problemi di sicurezza e con il fondato timore di non trovarsi preparati per l’estate ormai alle porte.
Presidente del Consiglio e Sindaco si sveglino, la comunità ha bisogno di respirare aria di politica cittadina, quella vera, costruttiva e contagiosa.