Tanto tuonò che piovve! Verrebbe da iniziare così la disquisizione sulla ormai quasi certa chiusura delle sedi distaccate di Tribunale della Provincia di Lecce. Tricase, ovviamente, è una di queste. Già da diverso tempo, in altri centri della Provincia, minacciati anch’essi da tali chiusure, si sono innescate delle sinergie tra Istituzioni, classi professionali e cittadinanza al fine di scongiurare la paventata cancellazione.
Ora viene da chiedersi: a Tricase cosa è stato fatto dalla attuale Amministrazione? Nessun pubblico incontro, nessun dibattito, nessuna presa di posizione ufficiale da parte del neo Sindaco. Per quale motivo tanta latitanza? Anche se a corto di idee, il Primo Cittadino avrebbe potuto quantomeno seguire la scia degli altri Comuni e creare “dibattito” sul punto o meglio ancora sensibilizzare i rappresentanti al Parlamento dei due partiti che lo sostengono. Invece, sembra in ben altre faccende affaccendato: a chi assegnare la poltrona del quinto assessorato o della presidenza del consiglio comunale; ricorrere o meno avverso la perdita del decimo seggio consiliare di maggioranza.
E la città deve aspettare di essere depredata in silenzio? Non ha forse diritto ad essere “difesa” dal suo massimo esponente? La chiusura del Tribunale sarebbe un enorme danno per la nostra comunità, non solo in quanto ci priverebbe del servizio giustizia, ma anche perché inciderebbe sulla sua economia. Difatti, la sede giudiziaria crea da sempre un indotto commerciale, grazie al consistente numero di operatori del servizio e di utenti che ogni giorno si riversano su Tricase.
Ma vi è di più. La normativa specifica che gli attuali Uffici del Giudice di Pace potranno continuare ad operare solo se le Amministrazioni locali si assumeranno l’onere della gestione amministrativa degli uffici. A tal proposito, qual è l’intendimento del Comune di Tricase? La cittadinanza ad oggi non è stata informata di nulla e non è rimasto molto tempo.
Un mese fa, il movimento civico G.A.T. -Gruppo Aperto Tricase- ha protocollato al neo Sindaco una richiesta di pubblico dibattito o quantomeno di richiesta di informazioni su tale spinosa questione. Ma non vi è stata alcuna risposta. Era questa la voglia della nuova amministrazione di dialogare con tutti?
Se il buon giorno si vede dal mattino.
Tricase, 25 giugno 2012.
Il Consigliere Comunale di Opposizione
Nunzio Dell’Abate