E' del 14 febbraio scorso la delibera con cui la Giunta Regionale ha rivisto il tracciato della via Francigena, allungandolo da Brindisi fino a Leuca.
E' stata dunque restituita la verità storica dell'antica via di pellegrinaggio religioso e si è aperta la porta a una importante forma di promozione del nostro territorio.
Poco meno di un anno fa, in Consiglio Provinciale, attraverso la seguente mozione, avevamo gridato a gran voce lo scippo che si stava perpetrando in danno del Salento fermando l'itinerario della via Francigena a Brindisi.
Siamo molto soddisfatti che il Presidente Emiliano ci abbia ascoltati.
IL CONSIGLIO PROVINCIALE
PREMESSO CHE:
·nella millenaria storia culturale del territorio pugliese hanno assunto un ruolo importantissimo le vie di fede, attraverso cui i pellegrini raggiungevano i luoghi sacri in Puglia o la destinazione finale di Gerusalemme;
·tali itinerari, ancora oggi, non solo costituiscono prestigiosa vestigia del passato pugliese ma, altresì, valore aggiunto per la vocazione turistica della nostra regione, atteso il rilevante sviluppo del segmento religioso-spirituale;
·tra questi, rientra la “Via Francigena” che anticamente consentiva ai pellegrini, partendo dalla città inglese di Canterbury, di raggiungere prima Roma e successivamente, salpando dai porti dell’Italia Meridionale, la santa Gerusalemme;
·il Consiglio d’Europa ha promosso il programma “Itinerari Culturali Europei”, curandone la definizione attraverso la propria Agenzia strumentale, l’Istituto Europeo degli Itinerari culturali;
·la direttrice dell’Accordo Parziale allargato tra Consiglio d’Europa e Commissione Europea sugli Itinerari Culturali, nonché direttrice dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali si è espressa sulla opportunità di verificare la sostenibilità di una ridefinizione della Via Francigena, verso le altre mete fondamentali di pellegrinaggio medioevale;
·la Giunta Vendola, con deliberazione n° 1174 del 1° luglio 2013, ha approvato il percorso ufficiale pugliese della Via Francigena, con terminale a Brindisi;
PRESO ATTO CHE:
·in questi giorni l’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali ha inserito Brindisi quale punto finale della suddetta Via Francigena;
CONSIDERATO CHE:
·in provincia di Lecce, ed in particolar nel Sud Salento, esistono evidenti testimonianze delle tappe di fede fruite dai pellegrini che, provenienti da Roma, attraversavano il nostro territorio e si imbarcavano dai porti di Otranto o S. Maria di Leuca per raggiungere l’Oriente, come evidenziano alcuni studiosi e autorevoli ecclesiastici;
·per la provincia di Lecce, il ristabilire la verità storica del percorso della Via Francigena non solo risponde ad una esigenza religiosa e culturale, ma è anche fonte di sviluppo turistico ed economico;
PER QUANTO TUTTO SOPRA PREMESSO
IMPEGNA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
ad attivarsi, nei confronti del Governo regionale, affinché venga incluso nel tragitto pugliese della Via Francigena anche il tratto salentino.
I Consiglieri Provinciali
Nunzio Dell'Abate
Sergio Signore