Un atto di viltà istituzionale e di codardia senza precedenti.
Gabellone ha avuto paura di confrontarsi in Consiglio su bilancio e programmazione, di rispondere alle interrogazioni su edilizia scolastica, gestione del patrimonio culturale, personale provinciale, autovelox, futuro della Fondazione I.C.O. Tito Schipa, ma soprattutto alla nostra question time -depositata il giorno prima (vd. allegato)- sul dramma Alba Service.
Ancora più paura ha avuto di dover guardare in faccia gli operai della società partecipata che avrebbero affollato l'aula consiliare.
E ha pensato bene nottetempo di ordire il blitz e di presentarsi, assieme alla sua maggioranza, alla prima convocazione delle 9.30 anzichè, come è prassi da sempre, alla seconda convocazione fissata per le ore 11.
Dieci minuti di Consiglio, senza contraddittori e pubblico, e la paura è cessata.
Almeno per ora...