A.N.A.S. ha deciso, ma ora dimostri con i fatti le buone intenzioni, visto che finora ha palesato tutt’altro.
Avvii senza indugio i lavori del primo tratto, sino alla zona industriale di Tricase/Miggiano.
Nel frattempo, i territori interessati aprano un tavolo tecnico-politico di confronto per condividere la revisione progettuale del secondo tratto dell’arteria stradale, quello che va sino a Leuca. E lo facciano con unione di intenti, mettendo da parte ogni sorta di campanilismo e di strumentalizzazione.
Non si abbassi, però, la guardia sulle discariche di rifiuti interrati che vanno tutte precisamente individuate, caratterizzate e bonificate quanto prima.
Il sud Salento non deve perdere l'opera, ma neppure un centesimo del finanziamento.