Sull'emergenza ambientale lungo strade e rotatorie provinciali, il Presidente Gabellone non faccia lo scaricabarile...
Da una parte uno scenario delle strade provinciali inqualificabile, dall’altra una tassazione alle stelle.
Il Presidente Gabellone dovrebbe spiegare ai salentini come mai i tributi provinciali (R.C.A., I.P.T. e percentuale sulla T.A.R.I. di competenza della Provincia) siano stati portati alla massima percentuale consentita dalla legge, quando lo stato di decoro e sicurezza di strade e rotatorie è sempre più desolante.
Dovrebbe spiegare anche come siano stati impiegati i 6.500.000 di euro incassati dagli autovelox nel solo 2015 e come intenda utilizzare le somme, ancora più consistenti, che stanno confluendo nel bilancio provinciale di quest’anno per la stessa causale.
Non dovrebbe dimenticare che si tratta di denari per legge destinati al miglioramento della viabilità e tutela ambientale.
Poi dica il Presidente perché abbia incrementato, proprio ad agosto, il numero delle postazioni di autovelox, piuttosto che prevedere almeno una telecamera di videosorveglianza nei punti più sensibili di abbandono di rifiuti.
Infine illustri quali siano state le strategie studiate per tempo e gli strumenti messi in campo nella stagione estiva, che volge già al termine, per contenere, se non proprio debellare, il fenomeno dell’inquinamento stradale.
Solo dopo aver sciolto motivatamente queste riserve, additi responsabilità ed inefficienze a Regione e Governo.
Piuttosto che inorgoglirsi sullo scontato aumento del flusso turistico nel Salento, Gabellone faccia mea culpa sui danni all’immagine e di riflesso all’economia che una viabilità così deturpata arreca in modo indelebile.
Il Consigliere Provinciale
Nunzio Dell’Abate