L’ Amministrazione Coppola ha aumentato la TARI -la tassa sui rifiuti- del 7%, con buona pace di famiglie che arrancano e di attività produttive che si riducono sempre di più di numero.
Ma quel che è scandaloso lo ha fatto nel corso del Consiglio Comunale di sabato scorso, convocato a mò di blitz 24 ore prima con all’ordine del giorno tutti i tributi comunali.
Andrebbero denunciati in quanto, abusando del potere derivante dalla carica istituzionale ricoperta, hanno impedito l’esercizio della pubblica funzione di Consigliere Comunale. Non siamo stati messi nelle condizioni di conoscere e approfondire, nei termini prescritti, la documentazione dell’intera tassazione comunale decisa dal governo cittadino e ancor meno del piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti, con grave lesione del diritto di voto libero e consapevole. Né abbiamo avuto la possibilità di presentare emendamenti, di offrire la nostra proposta sulla pressione fiscale.
Totalmente esclusi dalla partecipazione democratica alla vita amministrativa, in una parola “bannati”. Questo è il modo coppoliano di amministrare, della serie “così è, se vi pare”!
Eppure la passione e la voglia di tornare utili alla comunità sono tante. Non lo facciamo certo per interesse economico visto che portiamo a casa dalle 300 alle 500 euro massimo all’anno, a differenza di sindaco, assessori e presidente del consiglio che costano alle casse comunali circa 100.000 euro annui.
Un po’ di rispetto della nostra dignità e della mission pubblica di cui siamo investiti, prima ancora delle leggi e dei regolamenti, questo chiediamo in fondo. Apprendere il venerdì pomeriggio che all’indomani mattina si tiene il Consiglio con argomenti così rilevanti per la cittadinanza, ti lascia sgomento.
“C’era urgenza” si sono giustificati, eppure la scadenza del termine per deliberare le tariffe dei tributi è sempre quella, perché ridursi all’ultimo giorno? E la storia si ripete, ogni anno!
Anche i nuovi Revisori, da un mese insediatisi, hanno saggiato l’improvvisazione e il mancato rispetto dei tempi per la richiesta del parere di loro competenza sui tributi, tanto che lo hanno rimarcato per iscritto, rimandando in sede di bilancio previsionale il loro responso in merito.
Infine, dobbiamo ringraziare la legge di stabilità 2016 che ha bloccato ogni possibilità di aumento per Imu, Tasi e addizionale Irpef, altrimenti il buon Coppola avrebbe attinto a piene mani anche da là… Sebbene ci siano Comuni che hanno azzerato la Tasi dal nascere e non sono certo oggi in dissesto, Comuni virtuosi di cui il nostro Primo Cittadino, che ricordiamo essere anche Assessore al bilancio, dovrebbe prendere esempio.