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Un Natale "scomodo" per 130 famiglie...

Prima il tentativo goffo di ritenere inammissibile la question time
http://www.nunziodellabate.it/pdf/Question%20time.pdf
e poi la risposta in politichese, cioè il nulla.
Chi c’era lunedì in Consiglio ha ben compreso che il Presidente Gabellone non sa più che pesci prendere ed il gioco delle tre carte non gli basta più per nascondersi.
Perché vengono quotidianamente conferiti a ditte esterne lavori e servizi per centinaia di migliaia di euro che ben potrebbero e dovrebbero essere affidati alle maestranze di Alba Service, come sempre praticato e come prescrive l’art. 3 dello Statuto della partecipata? Perché non è stato ancora approvato il bilancio 2014 della società? Perché non è stato ancora redatto alcun piano di riorganizzazione aziendale, nonostante il protocollo d’intesa siglato in Prefettura il 22 novembre scorso? Perché Gabellone continua a voce a rassicurare tutti e a garantire il salvataggio di Alba Service, quando i fatti e gli atti vanno nella direzione opposta?
Domande risuonate nell’aula consiliare, ma ahimè rimaste inevase.
E se da una parte rincuora l’emendamento approvato l’altro giorno alla legge di stabilità che attribuisce alle Province 400 milioni di euro nel 2016 per strade e edilizia scolastica, dall’altra preoccupa questo ondivago atteggiamento dell’ente che continua ad appaltare all’esterno gli interventi.
Prova schiacciante abbiamo avuto dal riconoscimento di debiti della Provincia, nei confronti di Alba Service, per fatture risalenti agli anni 2008-2012. Si tratta di prestazioni (lavori di manutenzione del verde e di rimozione di cartellonistica e di altro materiale giacente sulle strade) che non divergono per nulla da quelle che da qualche mese vengono affidate a ditte esterne.
Ma tant’è!

 

 

Pubblicata il 23 dicembre 2015
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