Con il taglio del nastro della stazione di bike sharing (servizio pubblico di biciclette elettriche) si conclude finalmente l’intervento di riqualificazione di una parte del centro storico, progettato e finanziato dalla precedente Amministrazione con fondi FESR per €.770.000.
Si presentano ora tirate a lucido via Santo Spirito, largo S.Angelo, piazzetta Dell’Abate, via Aymone e via Vito Raeli.
Mentre un bel colpo d’occhio riserva il restauro dei locali a piano terra dell’ex Convento dei Padri Domenicani, destinati a fornire una adeguata risposta alla sempre crescente domanda di spazi associativi per giovani e meno giovani. Un discreto fermento socio-culturale e ricreativo renderà vivace una zona fino a poco tempo fa buia e dissestata.
E il bike sharing consentirà ai turisti di avere un mezzo eco-sostenibile per raggiungere le marine e visitare la città.
Ma ora l’attuale Amministrazione -per la verità in carica già da quattro anni- dovrà sbrigarsi quantomeno a progettare sull’altra parte del centro storico, “Lu Puzzu”, in modo da unirla a quella appena messa a nuovo e creare un suggestivo circuito di passeggio e intrattenimento. Un dedalo di stradine che si prestano ad accogliere attività ricettive, enogastronomiche ed artigianali.
Naturalmente saranno da implementare le ciclostazioni in modo da rendere fruibile il servizio lungo tutto il territorio, frazioni e marine comprese, a vantaggio dell’ambiente e della viabilità. Con l’auspicio che si diffonda presto, anche tra i cittadini, l’abitudine di spostarsi in bici.