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I REVISORI A COPPOLA: DICI LE BUGIE

Il Sindaco di Tricase non rispetta il termine del 30 luglio previsto dalla legge per l’approvazione del bilancio di previsione, nè quello ultimo e perentorio del 3 settembre assegnatogli dal Prefetto, pena lo scioglimento del Consiglio Comunale.
Per giustificarsi, Coppola riferisce al Prefetto che la colpa è del Collegio dei Revisori dei Conti dai quali ha avuto il parere prescritto per deliberare il bilancio in Consiglio solo in data 24 agosto, pur avendolo richiesto il 23 luglio.
Ecco la sua nota prot.n.13462 del 25.8.15:
http://www.nunziodellabate.it/pdf/allegato_1.pdf
Con una lunga ed energica missiva indirizzata al Prefetto, i Revisori sconfessano il Sindaco ed allegano una serie di atti inconfutabili che provano data e ora della richiesta del parere: 13 agosto ore 15.50.
Tra i tanti documenti citati la PEC di richiesta a firma del Responsabile dei Servizi Finanziari, ma rimbomba soprattutto l’assorbente considerazione dei Revisori: come poteva il Sindaco aver richiesto il parere in data 23 luglio, se la delibera di Giunta di approvazione dello schema di bilancio da sottoporre al Consiglio non solo non era stata ancora pubblicata alla data del 11 agosto, ma addirittura era priva del parere tecnico-contabile del Responsabile dei Servizi Finanziari?
L’Organo di garanzia rileva addirittura la carenza della documentazione prodotta con la richiesta del 13 agosto, integrata dall’Amministrazione solo in data 24 agosto, stesso giorno in cui il parere è stato reso!
Ecco per intero ciò che i Revisori scrivono al Prefetto: 
http://www.nunziodellabate.it/pdf/allegato_2.pdf
Neppure con le proprie dimissioni, Coppola restituirebbe la dignità che ha fatto perdere alla Città. 

Pubblicata il 08 settembre 2015
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