In campagna elettorale il candidato Coppola aveva promesso: “ci batteremo per la riorganizzazione dei servizi socio-sanitari, per trovare soluzioni che non penalizzino i cittadini di Tricase”.
In questi suoi tre anni di Amministrazione, il Sindaco Coppola -o meglio Tricase- ha perso dapprima i servizi riabilitativi ambulatoriali erogati presso il Centro Arcobaleno e da ultimo tutti i servizi sanitari, da quelli dislocati presso l’ex dispensario a quelli presso l’ex Tribunale per finire a quelli in via Dante. Tutti trasferiti a Gagliano del Capo.
Nello stesso periodo, Comuni come Gallipoli o Ugento -quest’ultimo si trovava nella stessa “barca” di Tricase con il rischio di essere inghiottito da Gagliano- hanno inaugurato la propria Casa della Salute, conservando ed addirittura potenziando tutti i servizi socio-sanitari.
Ecco il link: http://www.nunziodellabate.it/pdf/casa_salute_ugento.pdf
Sempre in questi tre anni, il Sindaco Coppola ha ignorato gli accorati appelli con cui noi della minoranza, offrendo tutto il nostro supporto politico-istituzionale, lo sensibilizzavamo ad attivarsi per conservare i servizi sanitari, se del caso anche attraverso una rivisitazione logistica degli uffici.
Ecco l’ultima nota che risale a un anno fa:
http://www.nunziodellabate.it/pdf/nota_servizi_sanitari_13marzo2013.pdf
Da parte sua solo slogan rassicurativi sulla stampa, neppure un Consiglio, un passaggio nella Commissione Consiliare, un incontro con la cittadinanza.
Ora dirà che la colpa è di Vendola, del Partito Democratico, del Direttore Generale dell’ASL, del Sindaco di Gagliano, dell’Amministrazione precedente e di chissà chi altri ancora. Certamente non sua, sia mai.
Quando Coppola lascerà perdere i suoi faraonici progetti del mega impianto di compostaggio e delle fabbriche di rhum e sigari cubani e penserà veramente alla salute dei Tricasini?