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Ecco l'intervista rilasciata a "Il Volantino" all'indomani della elezione a Consigliere Provinciale:
L’elezione al Consiglio Provinciale: come legare il tuo nuovo incarico con le politiche del Capo di Leuca?

L’impegno assunto è quello di ascoltare e mettere in rete gli Amministratori del Capo di Leuca, al di là del colore politico. Le azioni vanno condotte in assoluta sinergia. Ho conseguito il miglior risultato nella fascia dei Comuni tra 5.000/10.000 abitanti e un altro apprezzabile nei Comuni con popolazione inferiore. Voglio pensare che i Colleghi del basso Salento mi abbiano accordato piena fiducia, ora non devo deluderli. Trasporti, viabilità e ambiente in chiave di promozione turistica del Capo di Leuca saranno il mio obiettivo primario. 

Come vivrai questa nuova esperienza in un Ente destinato a scomparire?

Fino alla sua effettiva soppressione l’impegno sarà massimo, con la consueta passione. 

Tricase: quale ruolo può svolgere all’interno della Provincia?

Sicuramente importante. Solo Lecce è rappresentata da due Consiglieri Provinciali.  

Sei consigliere provinciale insieme a Coppola: saresti disponibile ad intraprendere battaglie comuni in favore di Tricase? Se sì, quali?

L’ho fatto e continuo a farlo da Capo Gruppo di minoranza al Comune, perché non dovrei da Consigliere alla Provincia? Più volte manifestiamo, noi della minoranza, questa disponibilità in Consiglio Comunale e nelle Commissioni Consiliari, avanziamo proposte con i piani di fattibilità e rappresentiamo criticità nella gestione. Ma non abbiamo mai ascolto! Mi auguro che battaglie comuni in Provincia possano essere condotte per Via Duca degli Abruzzi a Tricase Porto, per il passaggio della Biblioteca Comi al patrimonio comunale, per una migliore fruizione degli edifici scolastici, palestre e spazi aperti di pertinenza. 
La convergenza tua e del tuo collega sullo stesso candidato presidente può avere riflessi nella politica cittadina che sin’ora vi ha visti assolutamente contrapposti?

La convergenza sullo stesso candidato presidente potrebbe ripetersi nella prossima competizione regionale, ma escludo che entrambe possano avere ripercussioni nell’ambito dei rispettivi ruoli all’interno dell’assise comunale. La contrapposizione non è sul piano personale, ma sul differente modo di intendere e gestire la res publica, nonchè di interfacciarsi con la comunità cittadina. 

A seguire il link del settimanale che ha fatto l'analisi del voto e avanzato alcune considerazioni:
http://www.ilvolantinoditricase.it/images/archivio/2014/il_volantino_2014_33.pdf