Durante l’ultima gestione Commissariale del nostro Comune, la Giunta Regionale, con una quantomai improvvida delibera -la n.125 del 25.01.12-, dispose l’accorpamento della scuola dell’infanzia e primaria di Lucugnano a Specchia.
Fu alta la levata di scudi per lo smembramento dell’offerta formativa e per il duro colpo inferto alla comunità di Lucugnano.
Si è dovuto attendere un anno perchè la Regione, con delibera del 18 u.s., ritornasse sui suoi passi e riportasse “a casa” i due plessi, sancendo il riconoscimento dei due poli scolastici: quello di via Apulia, comprendente le strutture di via Apulia, l’infanzia di Via Pertini e tutte le scuole di Lucugnano e Depressa; e quello della Giovanni Pascoli, comprendente tutti gli altri plessi.
E’ stato quindi premiato lo sforzo profuso, in tale direzione, dall’attuale Amministrazione Comunale, dai Dirigenti scolastici, dalle Organizzazioni sindacali e dai rappresentanti dei genitori.
Forse avrà pure influito il pronunziato del 7.6.12 con cui la Corte Costituzionale ha dichiarato costituzionalmente illegittimo l’art. 19 comma 4 del D.L. 98/11, convertito con modificazioni dalla L.111/11, norma che disciplina il dimensionamento della rete degli istituti scolastici, un ambito che deve ritenersi di spettanza regionale.
Di certo, a Lucugnano, dal prossimo anno, si andrà a scuola con più entusiasmo.
Tricase, 23 gennaio 2013.
Il Capo Gruppo Consiliare di Minoranza
Avv. Nunzio Dell’Abate