Ciao, il saluto è lo stesso, come quando ci incrociamo per le strade di Tricase.
Anche questa volta, sia pure sul web e dopo esperienze diverse, ci ritroviamo insieme a condividere le ragioni di un percorso, i valori che lo fondano e le opportunità che si intravedono.
Ho la certezza che il nostro sarà un percorso in salita, pieno di ostacoli ma, comunque, meritevole di essere condiviso.
Ma il traguardo davanti a noi giustifica il nostro sforzo. Abbiamo la possibilità (ed il dovere) di lasciare un paese migliore ai nostri figli, non necessariamente più ricco, ma, certamente, più accogliente, più giusto e meno diseguale.
Possiamo riscrivere insieme le regole e la storia della nostra comunità, partendo dalla autonomia delle nostre scelte, dal rifiuto dei potentati e dalla cura per i nostri giovani.
L’ultimo mio pensiero va a loro perché il nostro fine sarà quello di stargli accanto e di aiutarli, come diceva Don Tonino, a stimolare “una creatività più fresca, una fantasia più liberante e la gioia turbinosa dell'iniziativa che li ponga al riparo da ogni prostituzione”.
Nunzio Dell’Abate