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Quando proposi, nella mia brevissima esperienza amministrativa di assessore alle pari opportunità, la modifica dell’art.28 del Regolamento del Consiglio Comunale, che disciplinava la Commissione Consiliare per le pari opportunità, lo feci spinto dalla allora composizione della compagine consiliare: due sole donne elette in Consiglio, di cui una tra l'altro ricopriva il ruolo di Presidente del Consiglio e quindi non avrebbe potuto farne parte. In base alla norma allora in vigore, avremmo avuto un organismo a stragrande maggioranza maschile 4 uomini ed una donna; applicandola oggi saremmo arrivati al paradosso di avere una Commissione Consiliare per le pari opportunità composta da soli uomini...non avrei mai immaginato un tale scenario.
Ora la modifica dell’articolo 28 consente la possibilità, nel caso in cui non vi sia la presenza in seno al Consiglio di almeno 3/5 di componenti femminili -nel caso attuale manco una-, di ricorrere alla elezione di una Commissione Cittadina per le Pari Opportunità, costituita da 7 componenti donne esterne.
Grazie a quella sostanziale modifica regolamentare, oggi anzichè trovarci una Commissione Consiliare per le Pari Opportunità di soli uomini, avremo una Commissione Cittadina per le Pari Opportunità di tutte donne.
Nel corso della odierna seduta consiliare sono state nominate le 7 neocommissarie, alle quali vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro!
L'auspicio è che nella prossima consiliatura non si debba ricorrere alla Commissione Cittadina, questo significherà che avremo -finalmente- almeno tre donne in Consiglio!